Tendenze Salone del mobile 2019
Tutte le novità emerse durante la MDW19
Anche questo Salone del Mobile 2019 è terminato ed è quindi giunto il momento di tirare le somme. La Design week è un’opportunità incredibile, non solo per ammirare oggetti di design dal vivo e vedere la città trasformarsi, ma soprattutto per capire quali saranno i trend per la stagione successiva. Durante il Salone del mobile ogni angolo della città di Milano si trasforma in un uno stimolo per la ricerca.
Ma quindi su cosa si orienterà il settore il prossimo anno? Quali sono le tendenze nel mondo del design che sono risaltate ai nostri occhi?
Noi di in 2 abbiamo individuato tre filoni principali che, secondo noi, sono emersi durante questa edizione:
- sostenibilità e materiali riciclati
- uso della pietra come materiale protagonista
- richiamo al vintage
Analizziamole una per una per capire meglio di cosa stiamo parlando.
ECODESIGN
Sostenibilità e materiali riciclati
Forse per la prima volta da quando la sostenibilità è diventata effettivamente parte del nostro vocabolario quotidiano abbiamo percepito la volontà di essere ecologici anche nel mondo del design. Finalmente abbiamo notato in modo rilevante un cambio di atteggiamento nell’utilizzo di materiali plastici e nella volontà di riusare e riciclare. Abbiamo ammirato oggetti di aziende importati nel settore fatti con materiali riciclati e attenti all’emissione di CO2 durante la loro produzione.
Tanti gli esempi. Prodotti, istallazioni, mostre che hanno promosso un design sostenibile (Rossana Orlandi lancia il progetto e mostra Ro Plastic-Master’s Pieces, Guiltlessplastic per promuovere un design realizzato con plastica riciclata)
La serie di sedie e sgabelli On & On di Emeco. Realizzate in PET (Polyethylene Terephthalate) probabilmente il tipo di plastica più presente sul nostro pianeta. Clicca qui se vuoi scoprire di più su come opera l’azienda riutilizzando migliaia di bottiglie di plastica ogni giorno e come collabora con nomi del calibro di Coca-Cola.
L’Università Statale di Milano ha dedicato tutti i suoi allestimenti a questo tema. Human Spaces il nome dell’insieme delle istallazioni nel complesso studentesco che abbiamo ritenuto tra i più interessanti di tutto il Fuorisalone 2019.
Sotto i porticati dell’Università tante istallazioni diverse. Una di queste è di Nardi che propone Komodo EcoWall: moduli in plastica rigenerata che modellano lo spazio outdoor formando l’involucro stesso ma anche le sedute e i tavolini.
ETA’ DELLA PIETRA
L’uso della pietra come materiale protagonista
Probabilmente grazie alla volontà di diminuire i materiali plastici, quest’anno abbiamo notato la presenza della pietra in numerose opere. Designers, affermati o emergenti, hanno prediletto questo materiale per comporre totalmente o parzialmente le loro creazioni, da oggetti di piccole dimensioni a veri e proprio complementi di arredo.
Qualche esempio che ha attirato particolarmente la nostra attenzione?
Brazilian Stone Scape di Vivian Coser, la designer brasiliana che realizza nel Cortile d’Onore della Statale una composizione di tavolini in pietra dai colori vibranti e dalle forme organiche che ricordano i lavori di Burle Marx.
All’interno delle preziose sale di Palazzo Cusani abbiamo scoperto le creazioni di Marc Ange ed in modo particolare le sue Refuge Lamp. Delle lampade da terra o da tavola composte da un basamento in pietra e una parte metallica. Fatate!
VINTAGE A CHI?!
Richiamo al vintage
Qualcuno direbbe “gallina vecchia fa buon brodo”, altri si lamenterebbero del fatto che in questo mondo non si inventa più niente, altri direbbero “adoro!”.
Il ritorno del vintage, sia per quanto riguarda le forme che i colori, è una tendenza già evidente dallo scorso anno e che non si è arrestata ma anzi si è affermata sempre di più.
Moltissime le librerie componibili che riprendono pezzi celebri del design degli anni ’50 come Infinito di Franco Albini per Cassina.
Dimore Gallery ha dedicato l’intera esposizione alle opere di Gabriella Crespi, icona di stile e designer milanese degli anni ’70.
Questo è per noi il riassunto di questa Design Week 2019!
Solo il tempo ci dirà se ci abbiamo visto lungo o meno.
E voi avete notato altri trend o siete d’accordo con noi?