Comprare casa
5 dettagli da verificare prima di comprare casa
Comprare casa non è una passeggiata. Non parliamo solo dal punto di vista economico, strettamente legato alla zona in cui state cercando la vostra nuova dimora, ma soprattutto da un punto di vista tecnico.
Premettiamo che la nostra esperienza si basa principalmente sul mercato milanese, dove non hai neanche il tempo di vedere un immobile che c’è già qualcun altro pronto a fare un’offerta e a fregartelo da sotto il naso. Spesso, quindi, non si ha molto tempo per pensare e per questo motivo è necessario essere preparati ad analizzare il locale in modo accurato fin dalla prima visita.
Dato l’investimento che si sta per affrontare è fondamentale non cadere in fregature.
Ecco perché abbiamo deciso di condividere con voi quelli che riteniamo essere alcuni punti fondamentali che potrebbero sfuggirvi.
Con questo articolo non vogliamo elencarvi tutti i dettagli legati agli ambiti economici e burocratici, su cui sicuramente sarete preparatissimi visto il passo che state per compiere, ma vogliamo concentrarci sugli aspetti tecnici e funzionali. Vogliamo condividere con voi tutti i consigli che ci siamo ritrovate a dare più volte ai nostri clienti prima che comprassero casa!
5 piccoli accorgimenti che vi saranno molto utili prima di comprare casa per definire le condizioni dell’immobile già dalla prima visita.
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1. zona
Partiamo dall’esterno. Sembrerà una banalità ma la zona è fondamentale. Per quanto possa essere bello un appartamento al suo interno se la parte che lo circonda è fortemente degradata non vi sentirete al sicuro.
Fate un giro per il quartiere, valutate la presenza di tutti i servizi che ritenete necessari.
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2. vincoli burocratici
L’Italia è un paese ricco di storia e cultura. Spesso anche l’edificio che ai nostri occhi appare “normale” può essere vincolato. Un vincolo urbanistico, architettonico, può rappresentare un ostacolo se siete intenzionati a fare delle modifiche al vostro immobile.
Quando un bene è vincolato paesisticamente ad esempio, oppure ha un vincolo legato ai beni culturali, significa che prima di poter realizzare delle modifiche sicuramente bisognerà avvalersi di un tecnico qualificato che possa presentare un progetto alla soprintendenza. Supponendo che il progetto venga approvato tenete conto delle tempistiche, possono volerci anche 120 giorni per conoscere l’esito.
Ovviamente con questo non vogliamo dire che sia impossibile lavorare su un edificio vincolato, ma sicuramente se avete fretta potrebbe non essere la soluzione migliore…
Se avete già in mente di affidare l’incarico ad un architetto, una buona idea può essere quella di chiedergli di accompagnarvi a vedere l’immobile e valutarne insieme i pregi e i difetti!
Un tecnico ha le conoscenze e gli strumenti necessari per capire se l’edificio è sottoposto a vincoli, non dimenticatelo.
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3. posizione degli scarichi
Ragazzi occhio agli scarichi!! Più di una volta ci è capitato di vedere dei progetti proposti dalle agenzie relative a un immobile in vendita. Beh state attenti a non metterci il cuore sopra, spesso quei progetti sono fatti senza tener conto di molte cose, tra cui la posizione degli scarichi.
Sarebbe bello avere la completa libertà sul posizionamento degli ambienti. Decidere di mettere la camera da letto al posto del bagno e viceversa ad esempio. Un sogno per davvero. Peccato che se il nuovo bagno (o cucina) si trova in un punto lontano dalle colonne di scarico, tale soluzione è infattibile!
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4. lavori condominiali
Oltre ai possibili costi di ristrutturazione che VOI ritenete necessari al fine di creare la casa dei vostri sogni, ricordatevi di chiedere se sono previsti degli interventi di manutenzione straordinaria nel condominio.
Dei classici esempi? Il rifacimento del tetto, delle scale, della facciata, l’istallazione di un ascensore laddove non sia presente. Ecco, queste sono tipiche spese che potrebbero essere già state deliberate dal condominio e che quindi spetteranno a voi qualora decideste di comprare.
Quindi chiedete sempre quale sia la situazione prima di fare l’offerta, questi tipi di interventi possono costituire un’ingente spesa.
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5. sottovalutare le spese di ristrutturazione
Un tipico errore che si fa prima di comprare casa è quello di sottovalutare la portata economica di possibili lavori di ristrutturazione. Tenete presente che ci sono delle lavorazioni che sono più costose di altre, gli impianti di bagno e cucina ad esempio.
E’ fondamentale quindi che già dalla prima visita si richiedano informazioni e si verifichino le condizioni di: impianto di riscaldamento, di condizionamento, impianto elettrico e stato degli infissi.
Per quanto riguarda gli impianti cercate di capirne l’età e di conseguenza capire se e quando andranno sostituiti. Per farvi un esempio, la completa sostituzione di un impianto elettrico standard di un appartamento può costare circa 10.000 €! Non poco vero?
Per gli infissi invece fatevi dire di che materiale sono composti, quando e se sono stati cambiati, se sono a vetro singolo, doppio vetro ecc ( più sono gli strati di pannelli di vetro più la finestra sarà isolante).
La morale?
Essere consapevoli ed organizzati.
Un conto è riuscire a percepire il potenziale di una casa ed essere tranquilli di poter sostenere le spese necessarie alla sua modifica, un altro è lasciarsi trasportare dalle sensazioni che può darvi un appartamento presentato bene e rimanere poi fregati da tutte le lavorazioni necessarie ma che non avevate valutato.
Detto ciò, speriamo di non avervi spaventati!
Per noi è molto importante informarvi e condividere queste informazioni perché non vogliamo assolutamente che rimaniate delusi. Anche perché, non giriamoci intorno: quando si hanno dei limiti di budget, un professionista, per quanto bravo, non può porre rimedio a degli errori commessi all’origine.
Non siate timidi quindi, e se avete la possibilità, chiedete al vostro architetto di accompagnarvi in questa avventura, noi ne siamo felici.
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