Come valorizzare il proprio outdoor
gli spazi esterni
In questi mesi di lockdown sono due i temi che abbiamo in qualche modo riscoperto e che ci hanno portato a riflettere molto: lo smart working e l’importanza di avere uno spazio esterno.
Per chi come noi viene da delle realtà abbastanza ridotte, a pochi passi dalle colline o dal mare, dove il costo degli appartamenti è accettabile, l’idea di avere anche solo che un balconcino è quasi data per scontata. In realtà per chi invece abita in grandi città, come ad esempio Milano, questa idea è spesso utopica! Prima di questa chiusura forzata dovuta dal Covid, spesso chi ha acquistato casa non ha posto come priorità quella di avere uno sbocco sull’esterno.
La rivoluzione dell’outdoor
Siamo convinte che in seguito a queste vicende drammatiche che hanno toccato tutti noi si avrà una rivoluzione degli spazi outdoor.
Non solo acquisiranno maggior valore da un punto di vista economico, ma diventeranno lo spazio di cui non si potrà fare a meno.
I casi quindi sono essenzialmente due:
- hai già uno spazio esterno, magari adibito a zona stendino, che ha bisogno di essere rivisto e migliorato per essere vivibile.
- stai acquistando casa nuova e l’hai messo in cima alla lista dei tuoi must have ma ti stai chiedendo cosa dovrai fare per sistemarlo e renderlo tuo al 100%.
Come rendere vivibile uno spazio esterno
A prescindere dalle dimensioni, se ben organizzato, uno spazio esterno può diventare un vero e proprio living a cielo aperto!
Ci sono alcuni punti che crediamo possano aiutarti a trasformare il tuo outdoor in un luogo intimo ed accogliente.
Vediamoli insieme!
Finiture
Premessa doverosa: ipotizziamo che le condizioni dell’outdoor siano buone. Prima di realizzare qualunque tipo di intervento sulle finiture assicurati di non avere problemi di crepe, impermeabilizzazione ecc, potresti avere delle difficoltà successivamente.
Ma veniamo al dunque! Così come per gli spazi interni anche per quelli esterni le finiture sono fondamentali e determinanti sia per l’effetto estetico che per quello pratico.
Spesso i terrazzi ed i balconcini sono rivestiti con semplici piastrelle, adatte a svolgere la loro funzione di rivestimento ma meno quella estetica. Guarda ad esempio nella foto qui sotto la differenza tra l’avere il pavimento in piastrelle color mattone e l’attuale rivestimento in grès chiaro. Notevole vero?!
Come abbiamo fatto?
I modi per cambiare il rivestimento del tuo terrazzo sono due: o si elimina la finitura esistente e la si sostituisce con una nuova, oppure si ricopre quella vecchia utilizzandone una nuova, ad esempio galleggiante o direttamente incollata. Quest’ultime opzioni sono sicuramente più economiche e permettono di rivoluzionare lo spazio in pochissimo tempo, ma ci due punti a cui bisogna prestare attenzione:
- la manutenzione è più complessa e dovrà essere fatta con maggior frequenza. Tra le fughe delle doghe o delle piastrelle tenderà a cadere tutto lo sporco e la polvere prodotti da te o portati dal vento. Assicurati quindi di poter sollevare il pavimento con facilità, così da poter effettuare di tanto in tanto un’accurata pulizia del pavimento sottostante.
- un pavimento aggiuntivo comporta uno spessore aggiuntivo. Dovrai quindi verificare, ancor prima di posarlo, di avere le altezze giuste a disposizione. Per capirci, se hai degli infissi super moderni e a filo pavimento, applicare un pavimento in più potrebbe causarti problemi con l’apertura delle finestre o creare dei gradini pericolosi.
Tipologie di rivestimenti
Ad oggi esistono tantissime tipologie di rivestimenti per pavimenti esterni. Tutto sta a definire il costo, il tempo che vi si può dedicare alla manutenzione e ovviamente, lo stile.
La definizione dell’effetto finale è fondamentale. La scelta di un materiale piuttosto che un altro potrà aiutarti anche a far sembrare più grande il tuo spazio esterno. Come? Prediligere un colore chiaro ad uno scuro, ad esempio, oppure utilizzare un pavimento in legno a doghe. Queste creeranno delle linee prospettiche che inganneranno l’occhio.
Ecco precisiamo subito una cosa: in2 dice NO all’erba sintetica!
Se vi piace l’idea di avere un effetto naturale optate per un rivestimento in legno, ma l’erba lasciamola ai prati 😉
I rivestimenti più comuni tra cui poter scegliere sono:
- legno trattato
- pietra naturale
- grès porcellanato
- calcestruzzo
Ombreggiatura
Prima di tutto bisogna considerare l’esposizione del tuo spazio outdoor. A seconda infatti del suo orientamento potrebbe essere necessario creare delle zone d’ombra per poterlo vivere in totale relax a qualsiasi ora del giorno.
Le tipologie anche in questo caso sono numerose. Le tende da esterni possono essere fisse o mobili, meccanizzate o manuali, molto economiche o anche decisamente care. Valuta insieme tutte queste caratteristiche e definisci quale modello è più adatto alle tue esigenze.
Privacy e piante
Per chi ha uno spazio esterno in città è fondamentale, se lo si vuole vivere con tranquillità, garantirsi un adeguato livello di privacy.
Per schermare il proprio spazio dall’ambiente esterno ti consigliamo di utilizzare delle piante! Non solo ti garantiranno un adeguato livello di privacy ma rinfrescheranno l’ambiente, rendendolo nettamente più accogliente e rilassante.
Esistono delle piante più adatte di altre per svolgere questa funzione di schermatura. A seconda del contesto dello spazio outdoor da proteggere bisognerà optare per delle piante rampicanti oppure basteranno delle piante a tronco, tipo siepe. Ogni caso è differente, ma la soluzione è unica: aggiungi del verde al tuo balcone e noterai subito la differenza. Risultato garantito.
Arredo
Ed eccoci arrivati a quelli che molti credono sia il punto saliente. Non che non sia così, però ci teniamo sempre a sottolineare l’importanza del contesto. Dare attenzione alle finiture, all’ombreggiamento e alle piante che ti garantiranno la privacy ti permetterà di avere un buon contenitore da riempire. Il nostro consiglio è quindi quello di partire sempre dalla base e poi avanzare, step by step, aggiungendo arredo e suppellettili.
Una volta dunque definito il contorno passiamo a riflettere sul contenuto.
Qui le dimensioni dello spazio sono fondamentali per capire su che prodotti concentrarsi.
Molti dei brand che producono arredamento per interni hanno solitamente una collezione dedicata all’outdoor. Ciò che bisognerà definire sarà prima di tutto la fascia di prezzo entro cui si vuole stare.
Successivamente sarà fondamentale capire quanta cura si potrà dedicare a questi prodotti. L’arredamento da esterno è ovviamente pensato per stare all’aria aperta, esposti alle intemperie. Ma per mantenere la qualità nel tempo potrebbe essere necessario coprirli o rimuoverli durante le giornate di pioggia. Se lo spazio (e la voglia) sono sufficienti non sarà un problema riporre al riparo dal freddo e dalle piogge invernali, o dai temporali estivi, i vari complementi. Se però così non fosse, fondamentale sarà la scelta dei materiali che compongono l’arredamento.
Il tocco in più
Sapevi che esistono tappeti per esterni? Conferiscono subito quel tocco in più, accentuando il concetto di “soggiorno a cielo aperto”, rendendo uno spazio unico!
Illuminazione
L’illuminazione è un’altro dei temi a cui bisogna prestare la massima attenzione per poter vivere in tranquillità e sicurezza uno spazio esterno.
Esistono luci per esterni che necessitano di corrente elettrica, altre invece no.
Anche qui, come per il resto dell’arredamento, è necessario definire il budget e lo stile.
Le lanterne ad esempio sono spesso alimentate da batterie e sono perfette per creare un’atmosfera romantica e rilassante ma allo stesso tempo sono anche estremamente pratiche e funzionali perché possono essere facilmente spostate e collocate dove più si ha necessità.
Un’altra tipologia molto utilizzata all’esterno è sicuramente la lampada da parete che, insieme ai faretti incassati nel pavimento o i LED, permettono di creare anche degli effetti scenografici in facciata.
Questi sono quindi i punti principali a cui prestare attenzione per ottenere uno spazio outdoor di impatto e funzionale.
Hai già visto il nostro progetto Terrazz0?